Imposta come pagina iniziale

 

FORESTAZIONE AGRICOLTURA AMBIENTE

Powered by

Studio Agronomia Dr. Maurizio Frattali  

Cerca nel sito:

 

 
Google
Home RILIEVI GPS BOSCHI ESTIMO P.S.R. P.U.A. DIFESA SUOLO AGROAMBIENTE  PIAN. TERRITORIO

Informazioni

Lo studio è situato in Via della Repubblica 11 02043 Contigliano

Telefono e Fax 0746/707045

Telefono Mobile 3283057365

mauriziofrattali@libero.it

best resolution 1024*768 32 bit

Chi siamo

Alpinismo

Web Master Studio Consulenza Informatica

OGM

Il MiPAF ha scelto la strada di salvaguardare la biodiversità dell'ambiente e la tipicità dell'agro-alimentare italiano, consentendo agli agricoltori di scegliere liberamente quali colture produrre: convenzionali, biologiche, transgeniche ed ai consumatori quali prodotti portare in tavola. geneticamente modi£icati in campo agricolo.

LA NUOVA LEGGE SULLA COESISTENZA

La Legge n. 5 del 28 gennaio 2005, pone la basi per consentire la coesistenza fra le colture transgeniche, convenzionali e biologiche.

I PUNTI FONDAMENTALI DELLA LEGGE

- Le produzioni transgeniche dovranno essere praticate all'interno di filiere separate rispetto a quelle convenzionali e biologiche, per garantire ai produttori, agli operatori della filiera ed ai consumatori una effettiva possibilità di scelta.

- Presso il MiPAF è stato istituito, nel maggio del 2005, un Comitato consultivo con il compito di definire le linee guida per garantire la coesistenza tra colture transgeniche, convenzionali e biologiche.

- Le Regioni e le Province autonome, secondo quanto definito dal Comitato consultivo nelle linee guida, dovranno adottare un proprio Piano di coesistenza nel quale saranno definite, in accordo con le Organizzazioni professionali degli agricoltori e con gli altri soggetti interessati, le regole tecniche per realizzare la coesistenza.

- L'agricoltore che intende coltivare OGM dovrà comunicare alla Regione o Provincia autonoma competente per territorio, entro quindici giorni dalla messa in coltura, la localizzazione delle coltivazioni. Dovrà, inoltre, elaborare un piano di gestione aziendale sulla base delle indicazioni fomite dalla Regione o Provincia autonoma competente nel Piano di coesistenza, nonchè conservare appositi registri aziendali contenenti informazioni relative alle misure di gestione adottate. Non possono essere coltivate, fino all'adozione dei Piani di coesistenza regionali, le colture transgeniche, ad eccezione di quelle autorizzate per fini di ricerca e di sperimentazione.

- il produttore che subisce un danno derivante dall'inosservanza da parte di altri soggetti -agricoltori, fornitori di mezzi tecnici, altri operatori della filiera agricola delle misure previste nel Piano di coesistenza regionale ha diritto ad essere risarcito.

pianificazione territoriale, ambientale, forestale – piani socio economici – piani di assestamento e di gestione forestale -  progetti di taglio – uso civico di legnatico - tutela del paesaggio e conservazione del territorio -  valutazione di impatto ambientale – relazione di incidenza in zona SIC e ZPS – opere di ingegneria naturalistica – opere difesa e conservazione del suolo - ripristino ambientale di siti di cava – progettazione opere idrauliche e di bonifica - regimazione delle acque – acquedotti – impianti irrigui – analisi delle acque, suolo e prodotti agricoli - smaltimento reflui zootecnici e oleari –  piani di concimazione  -cartografia – rilievi cartografici georeferenziati – rilievi GPS – sentieristica – individuazione proprietà comunali -superfici e confini - carte uso dei suoli - carte vegetazione – carte attività produttive, agroforestali e zootecniche – stime e bilanci aziendali capitali immobiliari e agrari – stima danni da calamità naturali -  consulenza tecnica nei procedimenti legali – piani di sviluppo aziendali - piani di utilizzazione aziendale (P.U.A) - piani di finanziamento pubblico, agevolato e privato – redazione progetti P.S.R . 

sei in visitatore n.° 

AGGIORNAMENTI

 

NEWS

 

LINK